Si avvicina al cinema con piccoli ruoli, sia in produzioni indipendenti come Le ferie di Licu (2007) di Vittorio Moroni, sia in film mainstream come La sconosciuta (2008) di Giuseppe Tornatore, e Amore 14 di Federico Moccia.
Nel 2010 l’incontro con l’arte del Burlesque, arricchisce il suo percorso di attrice, portandole una verve inedita e un rinnovato gusto nel mostrarsi e nel mettersi in gioco. Viene scelta anche da Paolo Sorrentino, per recitare nel pluripremiato film La Grande Bellezza, un’apparizione forte, caratterizzata da un altro richiamo alle sottili sfumature della seduzione, questa volta in chiave noir, che metterà alla prova i sensi del protagonista Toni Servillo.
Nel 2018 la ritroviamo tra i co-protagonisti della commedia cinematografica Non è vero ma ci credo in cui accenna uno strip tra le mura domestiche. Un’altro ruolo collegato ai toni della sensualità è datato 2020, con Il quaderno nero dell’amore film tratto dall’omonimo romanzo edito da Rizzoli, scritto dalla stessa regista e autrice Marilù Manzini.
Storia ad alto tasso erotico, in cui Giulia interpreta Viola, ex fidanzata del protagonista, dalla sessualità apatica. Il film doveva essere rilasciato a Marzo 2020 ma è stato posticipato a data da destinarsi per via dell’emergenza sanitaria in atto.